Utilizzare la tecnologia e mettere in rete tutte le risorse professionali può essere il modello giusto per garantire continuità assistenziale alle persone con Parkinson. Non possiamo dimenticarci che mentre negli ospedali si combatte il Covid19, ci sono milioni di pazienti anziani con malattie croniche, isolati da settimane. Per questo è necessario fare rete e usare la tecnologia per abilitare il coordinamento di tutti i professionisti e annullare le distanze.
In occasione della Giornata Mondiale vogliamo lanciare un messaggio alle persone con Malattia di Parkinson: non siete soli. Le nostre consociate, nonostante la chiusura degli uffici e lo stop alle iniziative, continuano a far vivere la rete sociale sul territorio, dove si inseriscono i servizi di ParkinsonCare che sta diventando un vero e proprio punto di riferimento. È paradossale, l’emergenza spiana gli ostacoli che si frappongono alla nostra idea di rete e in poche settimane abbiamo realizzato un’alleanza che coinvolge Imprese, Istituzioni, Associazioni e nuovi partner.
La prima rete di medicina collaborativa nel Parkinson in Europa
Oltre alla collaborazione con Confederazione Parkinson Italia Onlus e il patrocinio di Fondazione Limpe e Accademia Limpe-Dismov, ParkinsonCare ha raccolto l’adesione di altri importanti partner come l’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e il Fresco Parkinson Institute, e il sostengo di Cittadinanzattiva, dando così vita al primo network virtuale multidisciplinare per le persone con Parkinson in Europa.