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Open Accelerator: sei pronto a metterti in gioco?

La call Open Accelerator 2020 è aperta. Le start up che operano nell'ambito delle Scienze della Vita hanno l'opportunità di partecipare a un programma di accelerazione che offrirà loro la possibilità di ricevere un investimento seed che può raggiungere 100.000 € a progetto. Una delle lezioni apprese da ViLim Ball, una delle start up premiate nell'edizione 2018, è che bisogna essere pronti a cambiare i propri piani e mettersi in gioco.
ViLim Ball è uno dei vincitori di Open Accelerator. In occasione dell'edizione 2018, la start up ha ricevuto un investimento seed pari a 50.000 €, oltre al premio Partnership Engagement di Zambon. "ViLim è stata fondata nel 2014 e in questo momento si concentra sullo sviluppo della ViLim Ball, un dispositivo terapeutico non invasivo personalizzato per la terapia neuromodulatoria, in grado di ridurre temporaneamente il tremore essenziale delle mani. È stata progettata per liberare i pazienti da questo sintomo per alcune ore, consentendo loro di svolgere le attività quotidiane", afferma il fondatore, Mantas Venslauskas.
"Il settore dei dispositivi medici è molto complesso ed è proprio questa la prima lezione che abbiamo imparato dalla nostra partecipazione al programma Open Accelerator. Secondo, abbiamo appreso quanto sia cruciale comprendere appieno l'importanza della protezione IP e ricorrere alla consulenza di esperti in ambito brevettuale. Terzo punto, il programma ci permesso di migliorare la comprensione delle stime di mercato, della segmentazione dei target e della cristallizzazione delle quote di mercato.

"Tutte le lezioni sono state importanti, ma queste tre in particolare ci hanno portato a modificare i nostri piani e a correggere alcuni errori"
 

Quali sono stati i traguardi raggiunti dopo la partecipazione a Open Accelerator?

"Abbiamo selezionato un organismo notificato per la certificazione della nostra ViLim Ball come dispositivo medico. Questo ha comportato la preparazione di procedure e processi di design e sviluppo conformi a un dispositivo medico secondo quanto previsto dalla norma EN ISO 13485. Inoltre, abbiamo dovuto redigere la scheda medica completa del dispositivo in conformità alla direttiva sui dispositivi medici (MDD). Il dispositivo deve quindi essere preparato per essere testato in laboratori accreditati di 4 paesi diversi in virtù della norma EN 60601 e dei relativi standard. Infine, è stato completamente preparato per la produzione in serie. Tra qualche mese lanceremo l'accessorio più importante del dispositivo: un'app che supporterà la raccolta dei dati sul tremore e sull'utilizzo del dispositivo"

Qual è il consiglio più utile per una startup che vuole partecipare a Open Accelerator?
"Vale assolutamente la pena partecipare, in particolare se avete un prototipo e non un prodotto finito. Ho partecipato a diversi corsi e programmi per startup e questo si è rivelato decisamente il migliore e quello che ha accelerato davvero la nostra attività. Il team di Open Accelerator, insieme a consulenti esterni, ci ha dato un sostegno enorme e ha fatto il possibile per rispondere alle domande che ci sono state poste. Questo team è consapevole di cosa sta facendo e credo che sia il miglior acceleratore per startup nel campo dei dispositivi medici presente nell'UE. Un consiglio generale: se state sviluppando un dispositivo medico, dovete avere pazienza".