Cellule “armate” contro i tumori e reinfuse nei pazienti
In una stanza di circa 20 metri quadrati, chiuse in grandi bidoni di acciaio inox e immerse nell’azoto liquido ad almeno 130° sotto lo zero, sono mantenute in vita, con tecniche di crioconservazione, cellule modificate con le più avanzate tecniche di manipolazione genetica.
Sono cellule prelevate da pazienti affetti da malattie genetiche o tumori. Ingegnerizzate in laboratorio, “armate” e pronte a e essere reinfuse negli organismi da cui provengono, per contrastare e sempre più spesso curare le malattie che li hanno colpiti.
I Car hanno dimostrato di poter salvare fino all’80-85% dei pazienti con leucemia acuta, in particolare bambini e giovani adulti, rappresentando la più promettente prospettiva di cura contro il cancro