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Luglio 2019
Un’infezione intestinale all’origine del Parkinson?
Secondo un nuovo studio pubblicato da Nature, un'infezione intestinale può condurre a forme di patologia simili al morbo di Parkinson. La ricerca è frutto di una collaborazione tra ricercatori guidati da Michel Desjardins e Louis-Eric Trudeau della University of Montreal, Heidi McBride del Montreal Neurological Institute e Samantha Gruenheid della McGill University. 

Circa il 10% dei casi di Parkinson è dovuto a mutazioni di geni che codificano proteine come la PINK1 e la Parkin. Tuttavia, nei modelli murini, le stesse mutazioni non generano sintomi della malattia.
 
Il Parkinson è provocato dalla morte progressiva di un sottogruppo di neuroni detti dopaminergici. Questa perdita è responsabile dei sintomi tipici del morbo, come tremori e rigidità. La causa della morte dei neuroni è ancora ignota. 

Un'infezione batterica intestinale

Lo studio condotto dal team di Montreal rivela che topi privi del gene PINK1, anche giovani, manifestano sintomi simili a quelli del Parkinson in seguito ad un'infezione batterica intestinale. Il loro sistema immunitario, infatti, scatena una reazione autoimmune contro le cellule stesse dell'organismo.