Le onde ultrasoniche focalizzate, emesse a livelli di energia bassi che non danneggiano i tessuti, vengono utilizzate in due fasi. In un primo momento, le onde ultrasoniche inducono le bolle ad aggregarsi precisamente dove necessario nel cervello, creando una sorta di gabbia virtuale di onde sonore. In un secondo tempo, i ricercatori aumentano il livello dell'energia ultrasonica per far vibrare le bolle e distruggere le membrane lipidiche che racchiudono ai farmaci. I farmaci liberati possono quindi essere assorbiti dal tessuto nervoso locale.