La nuova centrale, vera e propria cabina di regia che regola i fabbisogni energetici di OpenZone, è stata realizzata, testata e avviata nei tempi previsti grazie ad uno sviluppo della progettazione in ambiente BIM e a un coordinamento efficace, consentendo la transizione dalla vecchia alla nuova centrale senza alcuna interruzione del servizio per le imprese del campus, che oggi possono beneficiare di un sistema di ultima generazione, realizzato per rispondere in modo ottimale alle esigenze derivanti dalla gestione di laboratori sofisticati.
Rispetto alla soluzione tradizionale:
_Riduzione dei consumi pari a
900 tonnellate/anno di petrolio equivalenti*;
_Riduzione delle emissioni di CO2
pari a 800 tonnellate/anno
*Dato riferito ai consumi attesi del campus allo stato attuale, esclusi gli edifici in fase di realizzazione
Appuntamento 2022 con l'inaugurazione delle Torri.
Il cammino prosegue ora con la realizzazione di due torri con spazi dedicati a laboratori di ricerca tecnologicamente avanzati e a progetti imprenditoriali per startup con soluzioni innovative nel campo della salute.