Nuovo strumento di imaging intranasale per la fibrosi cistica
Ricercatori del Massachusetts General Hospital, hanno descritto su Science Translational Medicine un nuovo strumento di imaging ad alta risoluzione e minimamente invasivo che permette di osservare dal vivo le condizioni di cilia e muco in pazienti affetti da fibrosi cistica. Testato a fondo in laboratorio, il nuovo strumento prende il nome di micro-OCT. SI tratta di un catetere del diametro di circa 2 millimetri che utilizza una forma di tomografia a coerenza ottica con risoluzione di circa 1 micrometro, circa un 50° di capello umano, e permette di sondare la cavità nasale dei pazienti senza sedarli.
I ricercatori contano sul fatto che i progressi nelle tecnologie di imaging, la possibilità di osservare i processi di patofisiologia in maniera dinamica dal vivo, permetteranno scoperte completamente nuove.
I pazienti affetti da fibrosi cistica vivono in media 45 anni. La nuova tecnica consentirà ai medici di diagnosticare in anticipo malattie che colpiscono le vie aeree, monitorarle e ottimizzare le terapie farmacologiche per i singoli pazienti.
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