Gli studiosi hanno quindi esaminato gli effetti della disattivazione dell'RAC1 nella mosca della frutta Drosophila, confermando il diretto collegamento con la neurodegenerazione e alterazioni nel comportamento dipendenti dall'età. Hanno anche rilevato la graduale riduzione di interazioni nelle reti a dominio proteico in tre regioni dei cervelli affetti da Alzheimer ad ogni stadio della malattia.
Un approccio di rete integrato
La conferma del collasso delle PDN durante la progressione del morbo di Alzheimer e la possibilità che possano essere un elemento chiave della disfunzione e neurodegenerazione, rivelano come un approccio di rete integrato possa essere vantaggioso nel determinare i fattori che alimentano la malattia e scoprire nuovi nuovi biomarcatori o possibilità di trattamento.