Le aziende si stanno oggi ponendo domande cruciali sui propri ambienti di lavoro. Quanto spazio serve? Come deve essere organizzato perché i dipendenti possano lavorare al meglio? Quali sono i benchmark di riferimento per progettare l'ufficio del futuro?
Sono i grandi dilemmi degli ultimi anni che hanno visto, per necessità, un’accelerazione delle forme di lavoro ibride o totalmente da remoto.
A queste domande prova a dare una risposta il volume curato e scritto da Chiara Tagliaro, assegnista di ricerca presso il Real Estate Center, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano.
Progetto Ufficio, Strategia e processi per l’evoluzione degli spazi aziendali – questo il nome del saggio edito da Franco Angeli - propone di esaminare in maniera critica lo stato dell'arte dell'ufficio di oggi, sulla base del quale prenderà necessariamente forma l'ufficio di domani.
A partire da un inquadramento dei macro-trend che influenzeranno le strategie di corporate real estate e workplace nei prossimi anni, il libro fornisce un quadro completo degli elementi spaziali e delle attività che l'ufficio può ospitare, ne esamina le unità spaziali fondamentali, descritte per tipologia e nomenclatura, e traccia l'evoluzione di una serie di benchmark nel tempo.
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