I risultati dello studio
Lo studio ha valutato gli effetti del CMS I-neb® sulla frequenza delle esacerbazioni polmonari in pazienti con NCFB e infezione cronica da P. aeruginosa. Il trial ha raggiunto il suo obiettivo primario: l’uso del CMS I-neb® in due dosi giornaliere ha ridotto in modo statisticamente significativo le esacerbazioni polmonari nel corso di dodici mesi. Sono stati randomizzati un totale di 377 pazienti, 177 al CMS I-neb® e 200 a placebo. Il tasso annuo di esacerbazioni è risultato significativamente più basso nei pazienti in terapia con CMS I-neb® rispetto al placebo (0,58 per paziente/anno rispetto a 0,95, rischio relativo (RR) 0,61 IC 95% 0,46-0,82, p=0,00101). Gli effetti del trattamento sono stati ancora più evidenti nei pazienti aderenti alla terapia (riduzione del 43,5% delle esacerbazioni, p= 0,00080).
I risultati dello studio PROMIS-I dimostrano che il CMS assunto due volte al giorno tramite l’I-neb® riduce la frequenza delle esacerbazioni polmonari e migliora la qualità della vita nelle persone affette da bronchiectasia e infezione cronica da P. aeruginosa.
Questi dati indicano inoltre che un trattamento di 12 mesi è ben tollerato. Questi risultati sono incoraggianti per i pazienti, poiché ad oggi non esiste un trattamento farmacologico approvato per questa indicazione.
Desideriamo esprimere la nostra sincera gratitudine ai pazienti e ai centri che hanno collaborato allo studio PROMIS-I. Siamo molto felici di vedere come il grande lavoro e l’impegno di tutte le parti coinvolte siano stati proficui e abbiano prodotto risultati incoraggianti. Confidiamo che questi dati siano un contributo importante allo sviluppo di una nuova terapia per i pazienti affetti da NCFB con concomitante infezione cronica da P. aeruginosa.”
In Zambon siamo impegnati nello sviluppo di trattamenti per la cura di malattie respiratorie gravi per le quali esiste un numero limitato di opzioni terapeutiche.
Questo studio clinico testimonia la nostra crescente credibilità in questo settore, frutto della nostra spinta verso l’innovazione, e fornisce una solida base su cui possiamo continuare a crescere e a mettere a disposizione farmaci necessari per migliorare la vita dei pazienti. I risultati positivi di PROMIS-I ci fanno ben sperare per gli altri studi in ambito respiratorio che attualmente si trovano in fase intermedia e avanzata. Siamo fiduciosi questo sia il primo di molti successi.