Quando abbiamo scoperto che l'organismo dei pazienti produceva ancora cellule T sane a distanza di anni dal trapianto delle cellule staminali genericamente modificate, ne siamo stati entusiasti. Avevamo previsto la possibilità che si formasse nel timo una riserva a lungo termine di cellule da cui avrebbero avuto origine le cellule T, ma ora ne abbiamo le prove.
Da tempo si pensa erroneamente che sia necessario il trapianto delle cellule staminali modificate nel midollo per arrivare alla produzione di nuove cellule T portatrici della correzione genica. Dopo aver passato cinque anni a testare la nostra ipotesi da ogni possibile angolazione, possiamo ora confermare che l'organismo si mantiene in grado di produrre nuove cellule T corrette per decenni.