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Beniamino Pagliaro -  Attenzione! La valuta dell'epoca digitale

Ciascuno di noi sperimenta ogni giorno l'effluvio di stimoli e notizie che sfida le nostre soglie attenzionali. La questione ci riguarda da vicino: dal supermercato al divano di casa, fino alla cabina elettorale. Come consumatori, cittadini, semplici fruitori d'informazione, capiamo davvero come le grandi piattaforme giocano con la nostra attenzione? 

Un incontro per scoprire i meccanismi che fanno dell'attenzione la vera valuta del terzo millenio, per imparare a governarli e ritrovare il piacere di capitalizzare solo ciò che è in grado di migliorare il nostro vivere.
 
Le grandi rivoluzioni tecnologiche della storia hanno portato sempre a sconvolgimenti che hanno avuto un impatto sulla vita degli uomini negli aspetti riguardanti la loro quotidianità. Il modo in cui ci scambiamo le informazioni ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della società nel corso dei secoli. La sempre maggiore disponibilità di mezzi ci ha portato ai giorni nostri a poter attingere, da una serie smisurata di fonti, una mole di notizie praticamente infinita e in continuo aggiornamento, disponibili ad orario continuato quasi a costo zero. Tutto ciò, però, si scontra con il fatto che la risorsa più importante a nostra disposizione, il tempo, è limitata. Così i produttori di contenuti devono, ogni giorno di più, fare i conti con la nostra attenzione.

L'attenzione condiziona le nostre vite

Per capire la portata di questo fenomeno, basti pensare che ciò a cui dedichiamo la  nostra attenzione pervade le nostre vite. Un telefono in tasca che annulla le distanze, che ci permette di sapere qualsiasi cosa in pochi secondi, che ci manda centinaia di notifiche condiziona il nostro modo di pensare, di farci un'opinione, di guidarci nell'acquisto e di interfacciarci con le altre persone. L'economia, la politica, la salute, l'intrattenimento: nessun ambito è immune. Come dice Pagliaro nel suo libro "Il tempo è l'unica merce impossibile da fabbricare" per cui l'attenzione diventa a tutti gli effetti la valuta di quest'epoca. (Attenzione! Capire l'economia digitale ti può cambiare la vita - Hoepli).  

La società di massa non esiste più

Siamo stati abituati a rappresentarci come una società di massa. Lo stesso termine mass media riflette questa visione che fino all'avvento degli algoritmi aveva la sua ragion d'essere. L'informazione aveva la sua periodicità fissa, al mattino con il quotidiano e alle 20 con il telegiornale, e giungeva uguale per tutti. Questo concetto non è più valido.

Alla massa sono subentrate le nicchie e chi produce i contenuti non è più solo il giornalista o l'editore, ma ognuno di noi e l'informazione ci arriva in qualsiasi momento. Chi è riuscito a capire che il mondo stava cambiando ed è riuscito a cavalcare quest'onda, oggi sa come farsi notare, perforare la soglia della nostra attenzione.